MASO MARTIS

Motivazioni arcane hanno sempre portato a considerare la spumantizzazione, in Italia, al contrario di quello che accade oltralpe, non un’arte ma un artigianato, per carità artigianato d’eccezione, ma sorella minore della vinificazione ‘ferma’, destinata a procurare sollazzo e svago, non certo esperienze epifaniche. Maso Martis è tra quelle aziende che aiutano a rivedere questo paradigma, tra l’altro in una denominazione che, a scapito della rinomanza odierna, ha faticato non poco a raggiungere il riconoscimento che merita.

Maso Martis nasce a Martignano, Trento, ai piedi del Monte Calisio, nel 1990, anche se inizia dal 1986 a praticare una viticultura di prossimità, concentrandosi sugli spumantizzati. Un po’ per amore, un po’ per incoscienza, che sono spesso le componenti del successo. 12 ettari coltivati su terreno calcareo, Chardonnay, Pinot Nero, Meunier ma anche Moscato Rosa i vitigni curati con attenzione maniacale. Matteo Ferrari in cantina fin dagli esordi, ma sono soprattutto Antonio e Roberta Stelzer, ora coadiuvati dalle figlie Alessandra e Maddalena, ad animare questa splendida azienda familiare, un gruppo di lavoro che nel 2013 ha raggiunto la certificazione ICEA per vigneto e cantina. 90 mila bottiglie all’anno, di cui 80 spumantizzate, sempre vendute alla velocità della luce, con importanti soddisfazioni anche da oltreoceano. L’esempio e la conferma, casomai ce ne fosse bisogno, che la piccola azienda familiare, ben dimensionata, vivace e creativa, è il fiore all’occhiello del movimento vitivinicolo italiano e, insieme, ambasciatrice nel mondo di un territorio dalla straordinaria vocazione, non soltanto enoica.

Brut Riserva Millesimato

Splendido capolavoro di equilibrio e misura. Timo cedrino, ribes, pepe bianco, poi sapidità e persistenza.

Extra Brut Rosé Millesimato

Fragoline, lamponi, melograno, poi petali di rosa. Bocca croccante, lunghissima.

Blanc de Blancs

Monumento allo Chardonnay trentino. Cedro, maggiorana, tocco di eucalipto. Bocca sapida, tesa, persistente.

Madame Martis Brut Riserva Millesimato

Un mini-champagne che non ha niente da invidiare oltralpe. Naso mozzafiato, bocca di persistenza chilometrica.

Riccardo Corazza

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